Tester elettrico: che cos’è e a cosa serve
Il tester elettrico è uno strumento necessario per tutti gli elettricisti. Questo è in grado di misurare corrente continua e alternata, tensione e resistenza. Il tester elettrico si pone come lo strumento avanzato alle tecnologie presenti negli amperometri, nei voltometri e negli ohmmetri. Infatti, quello che andavano a misurare i tre diversi strumenti citati lo possiamo misurare ora con il singolo strumento del multimetro. Questo serve per andare ad analizzare per esempio la corrente negli impianti elettrici alla ricerca di eventuali guasti elettrici.
Come funziona il tester elettrico
I tester elettrici presentano funzionalità diverse a seconda che siano analogici o digitali. I tester elettrici analogici si basano su un galvanometro con le seguenti componenti: bobina, tamburo rotante, due magneti permanenti e un ago. Abbiamo la bobina che trasporta la corrente. Questa è a sua volta collegata al tamburo rotante e presenta due magneti alle estremità. Il campo magnetico attorno alla bobina interagisce con quello del magnete che a sua volta va ad agire sul tamburo rotante. Quando il tamburo rileva una modifica nella corrente che scorre nella bobina ruota e l’ago ad esso collegato va ad indicare i valori da misurare sul tester. Il multimetro digitale a sua volta con i suoi circuiti interni trasforma i valori di corrente e resistenza in valori di tensione. Il valore viene poi convertito in digitale.
Tester elettrico digitale o analogico?
In commercio possiamo trovare tester analogici o digitali. Una delle differenze fra i due strumenti è l’aspetto e quindi la tecnologia impiegata. Il multimetro digitale ha una lettura dei dati a display, mentre il multimetro analogico ha una lettura dei dati tramite lancetta. Le lancette, che sono disposte sul quadrante, hanno varie scale di lettura. Sul quadrante sono infatti disposte varie linee di curve con i valori delle diverse misure in campo (es. resistenza e tensione). Ciò che cambia è la fonte di errore e la calibrazione dello strumento. L’errore è legato alla precisione con cui i dispositivi misurano le grandezze. I modelli analogici hanno una possibilità maggiore di presentare degli errori all’interno delle misure in quanto sono presenti errori di parallasse. I modelli digitali dal canto loro hanno delle misurazioni più fluttuanti.
Un’ultima differenza la troviamo nella calibrazione. I multimetri analogici devono essere calibrati molto frequentemente, mentre quelli digitali non hanno la necessità, proprio per la loro costruzione, di frequenti manutenzioni.
Presentando entrambi vantaggi o svantaggi e non c’è una risposta corretta alla domanda quale multimetro scegliere. Tuttavia, in commercio troviamo al giorno d’oggi multimetri digitali con l'aggiunta di un cursore analogico, al fine di ovviare agli errori e alle imprecisioni derivanti dalle due tipologie di multimetro.
Acquista online al miglior prezzo
Nel catalogo di materiale elettrico online su rexel.it trovi diversi tester elettrici al miglior prezzo. I nostri esperti sono a disposizione per guidarti nella scelta.