Lampade ATEX: cosa sono?
Le lampade antideflagranti collocate in ambienti esplosivi e quindi con una cura massima del livello di sicurezza, devono essere certificate e in particolar modo la sicurezza deve essere specificata dalle direttive ATEX dell’UE. Le direttive ATEX vengono applicate a tutte le aziende che si trovano all’interno dell’UE e fanno riferimento ad ambienti in cui, come precedentemente esplicato, si possono verificare esplosioni di gas o polveri. Sono un esempio impianti chimici, distillerie e impianti petroliferi.
Come scegliere la categoria di lampade antideflagranti ATEX
L’identificazione della giusta categoria di lampada antideflagrante ATEX si basa certamente su dei criteri specifici. La scelta si basa sul tipo di industria, sul tipo di combustile presente nella zona e sul tipo di zona in cui ci troviamo. Il tipo di industria si differenzia fra miniera e industria di superficie, mentre il tipo di combustibile fra polveri e gas o vapori. In riferimento al tipo di zona in cui ci troviamo si deve tenere in considerazione se l’atmosfera esplosiva è sempre presente o comunque presente per periodi prolungati (> di 1000 ore l’anno), se è occasionalmente presente (> a 10 ore e < a 1000 ore l’anno) o se è presente in modo accidentale (< a 10 ore l’anno). In questa terza specifica e per gli ambienti che presentano gas o vapori troviamo la Zona 0, 1 e 2. Per gli ambienti che presentano invece polveri troviamo la Zona 20, 21 e 22.
Lampade antideflagranti su rexel.it
Scopri le lampade antideflagranti su rexel.it. Trovi i prodotti delle migliori marche in commercio. Il nostro team di esperti è a disposizione nella scelta del prodotto più adatto alle tue esigenze.